La provincia di Ferrara è costellata di tante realtà pallavolistiche d’eccellenza. Tra queste, passione ed idee chiare sono la ricetta vincente della Benedetto Volley di Cento, come ci ha spiegato il dirigente Stefano Accorsi. “Il nostro progetto è recentissimo, abbiamo cominciato a svolgere le nostre attività nel 2014 e da allora siamo cresciuti molto. La nostra idea è nata dalla volontà di collaborare con la Benedetto Basket, che era già presente sul territorio ma non faceva attività femminile, per offrire qualcosa di nuovo alle tante bambine che volevano approcciarsi allo sport. A Cento mancava una società che lavorasse con continuità: noi abbiamo affrontato una prima fase di studio ed organizzazione, per poi passare alla fase operativa vera e propria”.

Dall’incontro tra la tradizione del basket e la novità della pallavolo è nata una società solida, che oggi conta più di 200 tesserati. “Siamo partiti dalle scuole elementari – ha spiegato Accorsi – siglando delle convenzioni con tutte le scuole primarie del nostro comune e mettendo a disposizione i nostri allenatori. Per cinque mesi l’anno svolgiamo lezioni di pallavolo in orario scolastico, ogni classe può usufruire di 4-6 lezioni. Siamo entrati nei cuori delle bimbe, che poi hanno cominciato a giocare anche al pomeriggio nella nostra palestra. Partire dalle scuole è stata una decisione vincente. Per molto tempo ci siamo confrontati con altre realtà, cercando di fare nostro quel che di buono abbiamo visto nel panorama delle grandi scuole di pallavolo”.

Le sei squadre della Benedetto Volley sono in continua crescita, come dimostra il secondo posto ottenuto nel campionato Under 16 appena conclusosi. “Stiamo cercando di puntare sulla qualità, non sulla quantità. Cerchiamo di far crescere ogni giorno il nostro vivaio con allenatori qualificati, organizziamo incontri con i genitori invitando esperti di ogni settore che riguarda la crescita e le problematiche dei giovani. Siamo da poco convenzionati con l’Università di Bologna: i laureandi in scienze motorie possono usufruire di un tirocinio presso la nostra società. Per noi è un grande riconoscimento, significa che stiamo lavorando nella giusta direzione”.